Sedazione cosciente
Sedazione cosciente
Nel nostro studio è possibile effettuare la sedazione per inalazione di protossido di azoto, conosciuto anche come gas esilarante.
La sedazione mediante inalazione di protossido di azoto (N2O) e ossigeno (O2) viene comunemente definita come “la tecnica sedativa clinica quasi perfetta”
Cos’è il protossido di azoto e soprattutto cosa fa
Il protossido di azoto (la cui formula chimica è N2O) è un gas, non ha colore né odore, non irrita ed è possibile inalarlo.
Una volta inalato il protossido d’azoto, questi, elimina il dolore e induce una piacevole sensazione.
Dopo aver respirato per circa 5 minuti il gas, si avverte una sensazione di euforia in tutto il corpo. Ci si sente ubriachi e felici. Alcune persone riferiscono anche “allucinazioni” visive e uditive piacevoli.
Livelli di sedazione
A seconda della concentrazione e durata della somministrazione di gas esilarante, possono essere sperimentati quattro livelli di sedazione successivi ad un’iniziale sensazione di stordimento:
- Sensazione di formicolio, soprattutto nelle braccia e gambe.
- Sensazione di calore.
- Sensazione di benessere, euforia e/o galleggiamento.
- Sonnolenza, difficoltà a tenere gli occhi aperti o parlare, nausea.
Come viene somministrato il protossido di azoto in odontoiatria?
L’attrezzatura utilizzata per la somministrazione del protossido di azoto dal dentista è abbastanza semplice, è possibile respirare il gas esilarante attraverso una mascherina nasale profumata. Basta respirare normalmente col naso ed il gioco è fatto.
I vantaggi dell’uso del protossido di azoto dal dentista
Il protossido di azoto funziona molto rapidamente, infatti, entro 20 secondi raggiunge il cervello; dopo circa 2 o 3 minuti si raggiungono il rilassamento e la soppressione del dolore.
La profondità della sedazione può essere modulata continuamente, consentendo, quindi, all’operatore che somministra il gas di aumentare o diminuire la “profondità” della sedazione.
Altre tecniche di sedazione cosciente hanno una durata fissa, in quanto i farmaci hanno una efficacia limitata nel tempo; il protossido può essere somministrato per l’esatto tempo necessario.
Non c’è nessun effetto “sbornia” – il gas viene eliminato dal corpo entro 3-5 minuti dopo l’interruzione della somministrazione della miscela protossido/ossigeno. Si può tranquillamente guidare e non c’è bisogno di essere accompagnati.
Il gas esilarante innalza la soglia del dolore e ha un effetto anestetico locale sulle mucose e sui tessuti molli, come le gengive, per questo si parla di analgesia sedativa; tuttavia, gli effetti antidolorifici variano molto da persona a persona.
La sedazione per inalazione è molto sicura. Ha pochissimi effetti collaterali e non ha effetti negativi su cuore, polmoni, fegato, reni o cervello.
La analgesia sedativa è molto efficace nell’eliminare, o almeno minimizzare, il riflesso del vomito.
A chi è possibile somministrarlo?
A tutti. Non c’è paziente, adulto o bambino, fobico od indifferente, tranquillo od agitato, pauroso o coraggioso che non ne possa trarre beneficio.
- Ai fobici, perché altrimenti difficilmente si lascerebbe curare.
- Ai bambini, perché non è facile renderli collaborativi.
- Ai diversamente abili, ai quali si evita l’anestesia generale.
- Agli adulti che trovano una soluzione definitiva e piacevole alle proprie ansie.
- Ai pazienti “a rischio” ai quali lo stress potrebbe causare gravi conseguenze.
Diagnosi
La diagnosi viene effettuata mediante il sondaggio parodontale, che consiste nell’inserimento di una speciale sonda di misurazione tra il dente e il bordo gengivale per rilevare le dimensioni dello spazio presente.
Una sonda millimetrata è delicatamente mossa lungo il bordo gengivale misurando per ogni dente la profondità delle tasche gengivali. In gengive sane, la profondità misurata è di 1-2 mm. Valori oltre 4 mm di profondità segnalano spesso una parodontite già avanzata.
Un altro esame diagnostico è la radiografia endorale che permette di visualizzare al massimo tre o quattro denti e serve per valutare nello specifico l’anatomia del singolo elemento misurando la quantità di osso persa e la forma delle tasche parodontali.
Quando si può usare? Sempre
- Nelle operazioni più invasive e cruente, od anche solo le più lunghe, quelle che generalmente spaventano di più il paziente e maggiormente necessitano della sedazione.
- Negli interventi più semplici.
- Nell’Igiene orale dove il paziente prova, se non grande dolore, certamente un grande fastidio se non eseguita in anestesia.
- Nella presa delle impronte perché elimina il riflesso del vomito.
- Nel courettage dove la sensibilità dei denti o l’infiammazione gengivale rende problematico andare in profondità senza provocare dolore.
- Nel sondaggio delle tasche parodontali.
- Nel mantenimento dell’igiene, in implantologie e parodontologia, così importante per il successo della cura e nelle operazioni invasive e cruente che preoccupano il paziente.
Perché usarlo?
- Perché il Protossido d’Azoto desensibilizza le mucose orali ed innalza la soglia del dolore.
- Potenzia l’effetto dell’anestetico.
- Minimizza la sensazione del trascorrere del tempo.
- Toglie ansia, paura, stress, disagio, vergogna, inquietudine, nervosismo ed impazienza.
- Disinibisce, euforizza, lascia una piacevole sensazione di benessere.
Come faccio a sapere se fa al caso mio? Chiedimi di provarlo per 5 minuti… dopo non potrai più fare a meno!
Esistono controindicazioni?
- Sconsigliato nei primi 3 mesi dello stato di gravidanza, ma non dopo.
- Tossicodipendenti.
- Soggetti in cura antidepressiva con neurolettici o sali di litio.
- Infezioni polmonari acute.
- Gravi malattie mentali.
- Perforazione della membrana timpanica
- Sostituzione del vitreo dell’occhio.
Quel che il Sole è per i fiori, i sorrisi lo sono per l’umanità.
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